Le carte della scuola

Regolamenti

Il regolamento di istituto è la carta legislativa scolastica per eccellenza e fissa le modalità logistiche e gestionali della scuola finalizzate a garantire l’attuazione del PTOF in base ai criteri di trasparenza e coerenza. La qualità dell’istruzione è accompagnata dalla qualità della convivenza civile e dal rispetto delle regole comuni. Il regolamento, con tutti i suoi allegati, è uno strumento in continuo aggiornamento e necessario al fine di: stabilire delle regole per l’andamento generale dell’Istituto Scolastico; contribuire con l’osservanza degli obblighi necessari per una convivenza civile al raggiungimento delle finalità educative e formative appartenenti dell’istituzione scolastica regolamentare i comportamenti individuali e collettivi.

L’Istituto Igino Petrone ha aderito a Generazioni Connesse e, dopo la formazione di un team di lavoro (Prof.sse Pinelli, Presutti, Pasquale e ins. Colagiovanni), ha operato alla stesura dell’ePolicy: documento programmatico all’interno del quale integrare e armonizzare regolamenti utili ad incentivare un uso positivo delle tecnologie, prevenire situazioni problematiche, gestire e monitorare episodi legati ad un utilizzo scorretto degli strumenti e della rete.

L’ePolicy è uno strumento necessario per permettere all’Istituto di:
● regolamentare l’utilizzo di dispositivi tecnologici indicando norme che consentono di vigilare sull’uso corretto dell’accesso ad Internet;
● tutelare allievi e personale;
● aumentare la consapevolezza della comunità scolastica sui rischi disciplinari e/o giudiziari causati da comportamenti illeciti/pericolosi ritenuti inaccettabili;
● elaborare procedure condivise per contrastare l’uso improprio o l’abuso degli strumenti digitali;
● supportare l’innovazione del nucleo pedagogico e dell’approccio educativo sulle “competenze digitali”, sulla privacy, sulla sicurezza on line e sull’uso consapevole delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC);
● ampliare i percorsi di prevenzione e sensibilizzazione di comportamenti on-line a rischio;
● strutturare strumenti di rilevazione, segnalazione e gestione delle situazioni
rischiose legate ad un uso non corretto delle tecnologie digitali.

Il regolamento di Istituto è uno strumento di sintesi e di guida dell’Istituto ed è vincolante per tutte le componenti (docenti, personale non docente, allievi, genitori) ed ha validità fino all’ulteriore delibera del Consiglio di Istituto che ne modifichi tutto o in parte l’assetto o che inserisca integrazioni e specifiche. 

Regolamenti

Pagina dei regolamenti

Il Patto educativo di corresponsabilità é il documento che enuclea i principi e i comportamenti che scuola, famiglia e alunni condividono e si impegnano a rispettare. Coinvolgendo tutte le componenti, tale documento si presenta dunque come strumento base dell’interazione scuola-famiglia.

Riferimento normativo: Decreto del Presidente della Repubblica 21 novembre 2007, n. 235

“Il Bilancio sociale è un processo volontario attraverso il quale una scuola definisce e condivide con gli stakeholder le scelte, i risultati e le risorse in rapporto alla missione, alla visione ed ai valori etici posti a fondamento della propria attività. Il Bilancio sociale presuppone il concetto di responsabilità ed il dovere di coinvolgimento a tutto campo degli stakeholder, dall’analisi dei bisogni e delle aspettative alla costruzione del consenso intorno alle scelte, fino al monitoraggio ed alla comunicazione dell’effettiva creazione di valore pubblico”. 

(Angelo Paletta, “Il Sistema Nazionale di Valutazione: un’occasione per far crescere la scuola italiana Milano, 2013)

La Rendicontazione Sociale o Bilancio Sociale è quel documento che consente alla scuola di rendicontare sugli impegni assunti, sull’uso delle risorse, sui risultati conseguiti, sugli effetti sociali prodotti nell’ambito di un dialogo tra la scuola e i propri stakeholder (studenti, famiglie, comunità locale, ecc.), finalizzato al miglioramento delle sue performance. La Rendicontazione Sociale, pertanto, recupera una fondamentale dimensione di condivisione, caratterizzandosi come un processo volontario che nasce dalla consapevolezza del dovere di render conto ai portatori di interessi circa l’uso che viene fatto dell’autonomia scolastica.

Il RAV ( RAPPORTO di AUTOVALUTAZIONE) 

“(…) composto da più dimensioni ed aperto alle integrazioni delle scuole, è in grado di fornire una rappresentazione della scuola attraverso un’analisi del suo funzionamento e costituisce inoltre la base per individuare le priorità di sviluppo verso cui orientare il piano di miglioramento”.

Istituito con il DPR. n°80/2013, a livello normativo, rappresenta l’autoanalisi da parte di un istituto relativamente ai propri punti di forza e di criticità e, tenendo conto del contesto socioculturale, permette di stabilire connessioni tra gli esiti dell’apprendimento ed i processi organizzativo-didattici

“La  Carta dei servizi  è un documento che ogni Ufficio della Pubblica Amministrazione è tenuto a fornire ai propri utenti. In esso si descrivono:

  • finalità, 
  • modi, 
  • criteri e strutture attraverso cui il servizio viene attuato, 
  • diritti e doveri, 
  • modalità e tempi di partecipazione, 
  • procedure di controllo che l’utente ha a sua disposizione. 

La Carta è lo strumento fondamentale con  il quale si attua il principio di trasparenza, attraverso la esplicita dichiarazione  dei diritti e dei doveri sia del personale, sia degli utenti. Si ispira  agli articoli 3, 30, 33, 34 della Costituzione Italiana, che sanciscono e tutelano il rispetto dei principi di uguaglianza, imparzialità, tutela della dignità della persona, e che vietano ogni forma di discriminazione basata sul sesso, sull’appartenenza etnica, sulle convinzioni religiose, e impegna tutti gli operatori e la struttura nel rispetto di tali principi.”

Skip to content