La cultura musicale: lo studio dello strumento

 L’Istituto Comprensivo “I. Petrone”, dall’a.s. 2000-2001, offre agli alunni della scuola Secondaria di Primo Grado la possibilità di acquisire competenze in ambito musicale anche attraverso la pratica e lo studio di uno strumento musicale.

I percorsi a indirizzo musicale, in coerenza con le Indicazioni nazionali di cui al D.M. n. 254/2012, concorrono all’acquisizione del linguaggio musicale da parte degli alunni,
integrando gli aspetti tecnico-pratici con quelli teorici, lessicali, storici e culturali attraverso l’insegnamento dello strumento musicale e della disciplina di musica (D.I.
176/2022).

Il curricolo si snoda attraverso un orario aggiuntivo (dall’art. 5, comma 5, del D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89) non coincidente con quello definito per le altre discipline curricolari.

L’orario aggiuntivo, per gli alunni, corrisponde a tre ore settimanali (novantanove ore annuali), che possono essere organizzate anche su base plurisettimanale o articolate in
unità di insegnamento non coincidenti con l’unità oraria e prevedono:

a. lezione strumentale, in modalità di insegnamento individuale e collettiva;
b. teoria e lettura della musica;
c. musica d’insieme.

Finalità educative dell’insegnamento dello strumento:

• promozione attraverso la conoscenza e l’esperienza diretta dell’espressione musicale nei suoi molteplici linguaggi, favorendo lo sviluppo della creatività delle alunne e degli alunni connessa alla sfera estetica e alla conoscenza delle tecniche musicali, sia nelle forme tradizionali sia in quelle più innovative
• promozione di un approccio educativo incentrato sull’incontro tra conoscenza, tecnica ed espressione creativa;
• estensione della conoscenza dell’universo musicale, integrando aspetti tecnicopratici con quelli teorici, lessicali, storici e culturali, facilitando l’approccio interdisciplinare alla conoscenza e favorendo l’integrazione della pratica con la
formazione musicale generale;
• sviluppo e consolidamento della “Competenza in materia di consapevolezza ed espressioni culturali” descritta nella Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea del 22 maggio 2018: l’apprendimento, stimolando la motivazione, favorisce lo sviluppo di connessioni fra discipline e arti;
• maturazione e nella consapevolezza delle proprie inclinazioni e potenzialità in una prospettiva orientativa. L’allievo, infatti, impara a riconoscere e realizzare le
opportunità di valorizzazione personale o sociale mediante le arti e la capacità di impegnarsi in processi creativi, sia individualmente sia collettivamente; mette a punto un metodo di studio basato sull’individuazione e la risoluzione dei problemi.
• sviluppo delle competenze comunicative intese anche come capacità di esprimere e interpretare idee, esperienze ed emozioni creando empatia, in un’ottica di formazione globale dell’alunno. Attraverso la pratica strumentale, infatti, le specifiche funzioni formative della Musica (cognitivo-culturale, linguistico-comunicativa, emotivoaffettiva, identitaria e interculturale, relazionale, critico-estetica) si potenziano e si integrano.

Finalità educative dell’esperienza socializzante di fare musica insieme:

La pratica costante della musica d’insieme, in formazioni strumentali da camera o orchestrali, anche attraverso performance ed esibizioni pubbliche, sviluppa:

  • la capacità di attenzione
  • la capacità di ascolto dell’altro,
  • favorisce il senso di appartenenza alla comunità scolastica
  • crea un contesto autentico per la promozione attiva delle competenze di cittadinanza, fornendo tra l’altro importanti e ulteriori occasioni di inclusione per tutte le alunne e tutti gli alunni.

Funzione educativa dei percorsi ad indirizzo musicale in co-progettazione tra i docenti di Musica e di Strumento

  • sviluppo delle capacità d’ascolto, musicali e, in generale, interpersonali;
  • sviluppo del pensiero musicale attraverso l’operatività diretta sul suono (a partire da diverse pratiche di tipo strumentale) a livello esplorativo, interpretativo e
    improvvisativo/compositivo;
  • sviluppo dell’intersoggettività nella condivisione dell’esperienza musicale attraverso le pratiche della lezione collettiva e nella musica d’insieme;
  • sviluppo di specifiche tecniche musicali strumentali quale potenziale espressivo e comunicativo;
  • sviluppo dell’identità musicale personale nella crescita dell’autonomia di pensiero e di giudizio, delle capacità progettuali e del senso di responsabilità e di
    appartenenza all’interno di una comunità;
  • potenziamento del valore orientativo della formazione musicale, sia nella prospettiva di una dimensione amatoriale che in quella della risorsa professionale;
  • sviluppo delle potenzialità espressive connesse all’uso delle tecnologie digitali.

Modalità d’iscrizione al corso musicale (Scuola Secondaria di I Grado)

1. Per accedere ai percorsi a indirizzo musicale le famiglie, all’atto dell’iscrizione dell’alunna o dell’alunno alla classe prima della scuola secondaria di primo grado, manifestano la volontà di frequentare i percorsi di cui all’articolo 1, previo espletamento di una prova orientativo-attitudinale, in considerazione di quanto stabilito dall’articolo 6,
comma 1, lett. b), c), d), f) e g).

2. Gli esiti della prova orientativo-attitudinale predisposta dalla scuola sono pubblicati, di norma, entro la scadenza delle iscrizioni o nei termini fissati dalla nota annuale sulle iscrizioni.

3. Una commissione, presieduta dal dirigente scolastico o da un suo delegato, composta da almeno un docente per ognuna delle specialità strumentali previste e da un docente di
musica, valuta le attitudini delle alunne e degli alunni e li ripartisce nelle specifiche specialità strumentali, tenuto conto dei posti disponibili, precedentemente comunicati alle
famiglie. Nel caso di istituzione di un percorso presso un’istituzione scolastica priva di percorsi a indirizzo musicale la commissione può essere composta dal Dirigente scolastico
o da un suo delegato e dai docenti di musica.

4. Le alunne e gli alunni sono ammessi alla frequenza dei percorsi a indirizzo musicale nei limiti dei posti disponibili, ferma restando l’autorizzazione dell’Ufficio Scolastico Regionale all’attivazione del percorso (art 5 D.I.176/2022).

Assetto didattico delle classi di strumento

Ogni docente, all’interno della propria lezione pomeridiana, svolge la parte pratica inerente allo strumento, la lezione teorica, la lettura della musica e le attività di musica di insieme (duo, trio, quartetto, ecc., orchestra).

La pratica della musica d’insieme viene posta come lo strumento metodologico privilegiato che consente l’aggregazione e il confronto tra gli allievi.

In particolari periodi dell’anno (festività natalizie e in primavera) l’Istituto organizza concerti, in cui all’orchestra si affiancano gruppi di allievi appartenenti alle Scuole dell’Infanzia e Primaria, coinvolti in progetti musicali integrativi, in un’ottica formativa unitaria verticale.

Collaborazioni con il territorio

Per la realizzazione di iniziative volte a sostenere e potenziare azioni di formazione in campo didattico-musicale, attività di ricerca culturale, progetti ed eventi formativi congiunti.

L’istituto si avvale di convenzioni e partenariati con enti qualificati presenti sul territorio come il Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso, Liceo musicale “Galanti” di
Campobasso.

Si favorisce anche la collaborazione con associazioni culturali presenti sul territorio per ampliare l’offerta formativa con specifici progetti.

Regolamento Strumento Musicale

Il funzionamento specifico delle attività svolte nell’ambito del percorso a indirizzo musicale è presente in uno specifico regolamento (allegato del Regolamento d’Istituto aggiornamento approvato con delibera n°73 del 15/12/2022 dal Consiglio d’Istituto) consultabile sul sito ufficiale dell’Istituto www.icpetrone.edu.it
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